Comunicato stampa, 16 novembre 2021

Questa mattina, presso la sala consiliare della Provincia di Rovigo, è stato presentato il programma di Solidaria Rovigo 2021. Terminata da poco la quarta edizione padovana, arriva per la prima volta in Polesine il Festival nato dal CSV di Padova e Rovigo per promuovere la cultura del volontariato e della solidarietà e per scoprire lo slancio del volontariato nella sua veste emozionale e nella sua capacità di intrecciare relazioni con l’intera città. Sarà un’edizione “zero” con un programma già ricco di 16 appuntamenti dislocati tra Rovigo, Adria e Lendinara, con la partecipazione di numerosi ospiti noti a livello nazionale e la collaborazione di diversi soggetti del territorio.

Dal 27 novembre al 5 dicembre – giornata internazionale del volontariato – la cittadinanza sarà accompagnata ad approfondire, attraverso convegni, spettacoli teatrali e incontri culturali, il concetto di evoluzione, che ha caratterizzato anche l’edizione padovana.

Entusiasta il presidente del CSV di Padova e Rovigo Emanuele Alecci: «Questo è un momento importante, perché questo momento, in qualche modo, sancisce un percorso legato all’unificazione dei due CSV di Padova e Rovigo. Strada ce n’è ancora da fare, ma possiamo dire che è la dimostrazione che stiamo lavorando bene insieme. Dal 1° gennaio il CSV di Padova e Rovigo sarà un’unica cosa, molto affiatata, che farà molte iniziative. Il volontariato è stato unico in questi lunghi mesi, perché durante la pandemia abbiamo visto che fa la differenza. In un momento in cui mancavano tutti gli appigli, c’era qualcuno che metteva insieme la comunità. Questa è la grande funzione del volontariato. Da adesso in poi, dal lockdown ai momenti difficili che stiamo vivendo ancora adesso, il volontariato è il protagonista per il futuro. Credo che il 2022 sarà un anno particolare, importante. Il volontariato di chi non ha secondi fini dovrà essere sul tavolo di chi sta programmando il futuro, un protagonista del futuro del nostro Paese e dell’Europa. A questo serve Solidaria, perché non andiamo solo a raccontare che è bello fare volontariato, ma vogliamo insieme capire come costruire una comunità più coesa, più solidale, più giusta. Ci sono appuntamenti cui tengo personalmente: quando parliamo di identità, quando ricordiamo i 70 anni di quella tragedia che abbiamo vissuto con l’alluvione del Polesine, quando ci troveremo a raccontare il volontariato in una forma teatrale, credo che stiamo mandando dei messaggi alla comunità. Il primo di questi è il seguente: aiutateci tutti a fare in modo che il 2022 sia l’anno italiano dedicato al volontariato. Sarebbe importante che anche le amministrazioni del Polesine lo dicessero con forza. Perché il futuro parte anche dal volontariato. Non siamo migliori degli altri, ma siamo a disposizione. Non vogliamo essere solo utili nel momento del bisogno, ma vogliamo dire qualcosa in più».

Il vicepresidente Massimiliano Antonioli ha voluto evidenziare l’importanza dell’approdo di questo festival tra le rive dell’Adige e del Po: «Ringrazio le istituzioni e gli enti che fanno parte di questa nuova attività sul territorio di Rovigo. Grazie soprattutto a Padova, che ha portato avanti questo nuovo modo di proporre di fare volontariato. È la prima edizione su Rovigo dopo quelle di Padova ed è stata proposta su larga scala, toccando le parti estreme della nostra provincia. Un grazie per quello che andremo a vedere e a fare. Noi sul territorio ci siamo, sempre».

A fare gli onori di casa è stata la consigliera provinciale Ilaria Paparella: «Sono molto fiera di rappresentare questa iniziativa. Si sono da poco concluse le iniziative per il 70esimo dell’alluvione e il Polesine si riconosce in questo clima di solidarietà che ha contribuito a renderlo quello che è oggi. Per cui, i legami sociali che si sono creati, si sono riscontrati in tutta la sua storia. Non dobbiamo dimenticare l’impoortanza della solidarietà».

A rappresentare il Comune di Rovigo è stato l’assessore Andrea Pavanello: «Rovigo c’è ed è bello che insieme a Lendinara e Adria si svolga questa bella manifestazione, organizzata da un simbolo di una unione di valori. Grazie alle sinergie, l’unione del CSV ha potuto creare anche con questo evento. Il volontariato, il prestarsi agli altri, il costruire qualcosa, penso che sia uno stimolo per i giovani che ritengo in questo periodo abbiano sofferto molto. Inserirli in modo costruttivo nei progetti sociali ritengo sia una cosa di aiuto a tutti. Porto il saluto dell’amministrazione guidata da Edoardo Gaffeo. Ben vengano questi appuntamenti e speriamo che sia il primo di una lunga serie».

A rappresentare il Comune di Lendinara è stato l’assessore Franco Fioravanti: «Io sono un volontario. Da 8 mesi svolgo assistenza al centro vaccinale di Lendinara. Per cui, parlare di solidarietà e di volontariato, per me è una cosa più che normale. La solidarietà dimostrata dalla Protezione Civile, dalla Pro Loco e da tante altre associazioni che hanno messo personale, ore di lavoro e intensa dedizione a disposizione della cittadinanza, ha reso Lendinara un centro di aiuto e di solidarietà».

Il direttore del CSV di Padova e Rovigo Niccolò Gennaro ha posto l’attenzione su un particolare aspetto del programma di Solidaria: «Dopo questi difficili mesi, ripartono le tanto attese co-progettazioni. I tavoli a cui vengono invitate le associazioni del territorio, animate e supportate dal CSV, che su questi percorsi investe ingenti risorse. Momenti di confronto durante i quali sviluppare idee condivise, nuove proposte, nuovi servizi ed attività in un’ottica in sostegno al territorio. Questo investimento importantissimo che il CSV fa su Rovigo da molti anni, e che finalmente riusciamo a rimettere in piedi dopo la parentesi Covid, pensiamo che sia una dei motivi principali di questa edizione di Solidaria».

 

IL PROGRAMMA

Il programma si aprirà sabato 27 novembre con ben tre appuntamenti. Oltre al taglio del nastro ufficiale, che si svolgerà alle 11:15 a Palazzo Nodari, la giornata di sabato sarà arricchita da un convegno dedicato alle politiche attive del lavoro e in particolare a presentare il progetto VALI di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Irecoop Veneto. Nel pomeriggio, in Adria, Giovanni Boniolo presenterà il suo ultimo libro dedicato al tema dell’identità.

L’appuntamento di domenica 28 novembre sarà dedicato al ricordo dell’alluvione in Polesine con la partecipazione di Francesco Jori, curatore della mostra “70 anni dopo”.

Solidaria guarda anche al pubblico più giovane, al quale dedica due repliche dello spettacolo teatrale “Il mio amico Aldo” di e con Marco Bottoni. Uno spettacolo che affronta il tema della diversità in replica lunedì 29 novembre all’Istituto Scolastico De Amicis e venerdì 3 dicembre all’Istituto ITIS Ferruccio Viola di Rovigo.

Lunedì 29 novembre alle 18 si affronterà il tema del nostro essere comunità politica e dell’evoluzione nel tempo di questo concetto con Marco Almagisti, docente dell’Università di Padova.

In collaborazione con l’Università di Ferrara martedì 30 novembre si tratterà invece il tema delle misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati grazie alla presenza della prof.ssa Arianna Thiene.

Due appuntamenti, mercoledì 1 dicembre e sabato 4 dicembre saranno dedicati all’avvio di percorsi di co-progettazione in ambito “giovani” e “disabilità”, aperti a tutte le realtà interessate. Il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo crede infatti molto nei progetti di sviluppo di comunità realizzati con – e non per – il territorio e da alcuni anni sta portando avanti nel polesine azioni concertate su diversi ambiti tematici.

Altro tema di grande attualità per il mondo associativo è rappresentato dal Registro Unico del Terzo Settore che entrerà in vigore il 23 novembre. Per questo è stato inserito in programma un appuntamento giovedì 2 dicembre di approfondimento sull’evoluzione dell’associazionismo alla luce del nuovo registro unico nazionale.

A pochi giorni dalla riapertura del Teatro Duomo di Rovigo anche SOLIDARIA partecipa a questo interessante progetto portando uno spettacolo teatrale che sta facendo tappa in tutta Italia. Tiziana Di Masi andrà in scena giovedì 2 dicembre alle 21 con “IO SIAMO”, un viaggio nell’Italia del volontariato.

Parlando di evoluzione non si può non riflettere sull’evoluzione delle nostre città dopo l’esperienza del Covid. Ci aiuteranno a delineare le principali linee di innovazione e cambiamento tre ricercatori dell’Università IUAV di Venezia venerdì 3 dicembre: Elena Ostanel, Giulia Lucertini e Denis Maragno in un incontro che si svolgerà in un altro luogo significativo per Rovigo: il nuovo Urban Digital Center.

Le presentazioni di libri, tutte realizzate in collaborazione con REM, proseguono sabato 4 dicembre con Danilo Trombin e il suo “Viaggio nel Delta del Po. Guida sentimentale all’ultima frontiera” per terminare domenica 5 dicembre con Mauro Varotto che presenterà il libro scritto a quattro mani con Telmo Pievani “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene”.

La mattina del 5 dicembre, Giornata Internazionale del Volontariato, sarà infine presentata la ricerca “Il futuro è l’altro: ritornare nei territori” curata da Animazione Sociale, rivista per operatori sociali che offre una lettura interessante sul ruolo di ciascuno nello sviluppo di comunità solidali e coese.

Tutti gli eventi saranno a partecipazione gratuita, su iscrizione a partire dal 17 novembre dal sito www.solidaria.eu.

Solidaria Rovigo è resa possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, alla collaborazione di REM e al patrocinio della Provincia di Rovigo, del Comune di Rovigo, del Comune di Adria, del Comune di Lendinara, del Consorzio Università di Rovigo, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Università degli Studi di Padova, dell’Università IUAV di Venezia, dell’Accademia dei Concordi, della Camera di Commercio Delta Lagunare Venezia Rovigo, dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto, del Forum del Terzo Settore, di Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, della Fondazione ONC OTC Veneto, di CSVnet e di CEV European Volunteer Centre. Il CSV di Padova e Rovigo ringrazia anche i partner tecnici Circolo Fotografico FOCUS e Media Trama e tutti i media partner coinvolti in questa iniziativa.

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